Penso
invece che il motivo sta nel metodo di cottura; gli spaghetti e in
generale la pasta che cuoce nel sugo e con tanta acqua quanta
esattamente serve, nulla di più, niente di meno. Adottando un metodo
simile di cottura vuol dire niente pentoloni, niente pentole alte,
niente acqua da buttare, ma casseruole basse o teglie da forno e
acqua misurata al millimetro. Ecco spiegato (secondo me) perchè
serviva spezzare gli spaghetti; per farli entrare nella casseruola o
nella teglia. Per estensione poi l'abitudine prevalse sui vari metodi
di cottura e indistintamente il gesto diventò quello; a
prescindere.
Detto
questo, dico anche agli irriducibili della pasta all' italiana di non spaventarsi; in Grecia ho
mangiato pasta all'italiana degna di essere chiamata cos, moltoì spesso meglio che in Italia!!!
Ingredienti: (per 2 - 3 persone)
- 2 gallinelle di mare
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 1 foglia di alloro
- 5 grani di pepe nero
- sale
- 180 gr. di pasta lunga (spaghetti, linguine)
- 1 cipolla tritata
- 1 scatola piccola di polpa di pomodoro
- 1 bicchiere di vino bianco
- pepe macinato nero
- qualche cucchiaio di olio evo
- prezzemolo tritato
Procedimento:
Pulire il pesce e sfilettarlo. Lavare
accuratamente testa e lische per togliere residui di sangue.
Pulire le verdure e lavarle.
Mettere in una pentola testa e lische dei pesci insieme alla carota, la costa di sedano, la cipolla, i grani di pepe e la foglia di alloro. Versare 1 lt di acqua e far bollire per 20 minuti da quando stacca il bollore. Filtrare il brodo con un colino a maglie fitte e tenerlo caldo da parte.
Pulire le verdure e lavarle.
Mettere in una pentola testa e lische dei pesci insieme alla carota, la costa di sedano, la cipolla, i grani di pepe e la foglia di alloro. Versare 1 lt di acqua e far bollire per 20 minuti da quando stacca il bollore. Filtrare il brodo con un colino a maglie fitte e tenerlo caldo da parte.
Versare l’olio evo in una casseruola
bassa e larga e far stufare a fiamma bassa la cipolla per una decina
di minuti. All’occorrenza aggiungere un poco del brodo del pesce.
Versare la polpa di pomodoro e dopo 5 minuti di cottura versare il
vino. Far evaporare parte dei liquidi alzando un poco la fiamma.
Dopo 5 minuti abbassare la fiamma, salare leggermente e continuare la cottura per altri 10 minuti. Aggiungere i filetti del pesce e cuocere per 10 - 15 minuti girandoli una volta.
Togliere i filetti del pesce sistemandoli in un piatto. Versare 4 mestoli di brodo nel sugo e dopo che avrà staccato il bollore spezzare e buttare la pasta. Cuocerla girando con delicatezza ogni tanto e aggiungendo brodo poco alla volta. Verso fino cottura controllare il sale, aggiungere il prezzemolo, mescolare e unire i filetti del pesce. Cuocere ancora per due minuti e ritirare dal fuoco.
Dopo 5 minuti abbassare la fiamma, salare leggermente e continuare la cottura per altri 10 minuti. Aggiungere i filetti del pesce e cuocere per 10 - 15 minuti girandoli una volta.
Togliere i filetti del pesce sistemandoli in un piatto. Versare 4 mestoli di brodo nel sugo e dopo che avrà staccato il bollore spezzare e buttare la pasta. Cuocerla girando con delicatezza ogni tanto e aggiungendo brodo poco alla volta. Verso fino cottura controllare il sale, aggiungere il prezzemolo, mescolare e unire i filetti del pesce. Cuocere ancora per due minuti e ritirare dal fuoco.
Spargere il prezzemolo tritato e servire la pasta distribuendo
equamente i filetti di pesce.
6 commenti:
e se fosse perchè spezzati sono più facili da avvolgere intorno alla forchetta? Ho visto stranieri non riuscire a districare le matasse di spaghetti che avevano nel piatto e alla fine, quasi per disperazione, tagliarle con il coltello...Ottimo sugo, adoro i primi di mare, un bacione !
@chiara
si infatti; è una delle spiegazioni; e mi viene in mente quello che disse non mi ricordo chi: "tutti diventano ridicoli quando mangiano gli spaghetti tranne gli italiani"! :)
Io la penso come Chiara.. forse li spezzettavano perchè così era più facile mangiarli.. Comunque sia.. adoro questa pasta.. In casa è Riccardo lo chef del pesce.. e la gallinella è ottimo come condimento sugo per la pasta! baci e buon w.e. :-*
@claudia
grazie claudia. un bacio e buon fine settimana anche a te!
Non lo so..perché pensando, una volta spezzati è più difficile mangiarli. A me sembra più credibile la spiegazione che spezzati entrano direttamente nell'acqua perché all'estero mica tutti sanno che bisogna cuocerli in tanta acqua...
@marina
anche io la penso così anche se ho la ferma convinzione che il metodo italiano sia uno dei tanti metodi di cuocere la pasta, sicuramente non l'unico.
varrebbe veramente la pena fare una ricerca in merito tra le cucine del mondo.
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